Formazione finanziata: come aderire a un fondo interprofessionale

Tutte le aziende hanno la possibilità di aderire ad un fondo interprofessionale al fine di utilizzare l’importo accantonato per la formazione del proprio personale aziendale.

Per poter beneficiare dei finanziamenti di un fondo paritetico Interprofessionale un’azienda deve aderire al fondo stesso.

Molte aziende, seppur già iscritte a fondi interprofessionali, non ne sono a conoscenza; altre scelgono di aderire a questo tipo di fondi per la prima volta; altre ancora, cercano informazioni per poter effettuare un cambio e scegliere un nuovo fondo.

Questo articolo si propone di dare alcune importanti informazioni a domande ricorrenti.

Come si può verificare se un’azienda aderisce già ad un fondo interprofessionale?

Per verificare se la propria azienda aderisce ad un fondo interprofessionale è necessario:

  1. Accedere ai “Servizi Online INPS”, inserendo Codice Fiscale e password aziendale;
  2. Selezionare “Cassetto Previdenziale” – “Dati complementari” – “Fondi Interprofessionali”.

Se già iscritti comparirà il codice del fondo interprofessionale a cui si aderisce. Se non compare il codice, l’azienda non aderisce a nessun fondo e sarà necessario procedere con un’adesione ex novo.

 Come aderire a un fondo interprofessionale?

Ogni azienda può aderire ad un solo fondo. L’adesione a un fondo non comporta alcun costo ulteriore per le imprese e non è obbligatoria.

La scelta del fondo interprofessionale non è casuale. Ogni azienda deve essere indirizzata verso il fondo che sarà in grado di stanziare le risorse per la formazione maggiormente idonee al proprio settore lavorativo e alla propria tipologia di CCNL.

In Italia esistono oltre 20 fondi interprofessionali diversi. È per questo importante capire quale fondo è maggiormente adatto alla propria realtà aziendale in base a caratteristiche quali le dimensioni dell’azienda, il CCNL di riferimento, le categorie di lavoratori impiegati, le mansioni che svolgono e così via.

Una volta individuato il Fondo Interprofessionale, per aderire, l’impresa deve coinvolgere il proprio Consulente del lavoro, o in alternativa chi gestisce le paghe e le comunicazioni con l’INPS. Il procedimento è totalmente gratuito.

Si tratta di un’operazione da eseguire soltanto la prima volta e che resta valida senza necessità di essere rinnovata.

I datori di lavoro interessati ad aderire ad uno specifico Fondo dovranno utilizzare il Modello di Denuncia contributiva del flusso UNIEMENS (come previsto dalla Circolare Inps n. 107 del 1 ottobre 2009) secondo la seguente procedura:

  1. Accedere all’UNIEMENS, nella sezione Gestione Denuncia Aziendale, selezionare l’anno e il mese di contribuzione, il nome e la matricola Inps dell’Azienda;
  2. Indicare nella sezione Fondi Interprofessionali, il codice del Fondo prescelto ed il numero dei lavoratori dipendenti (operai, impiegati, quadri, dirigenti) interessati all’obbligo contributivo.

Quali sono i codici dei fondi interprofessionali?

Fon. Ar. Com FARC
Fondimpresa FIMA
Fon. Ter. FTUS
Fon. Dir. FODI
For. Agri FAGR
Fapi FAPI
Fondartigianato FART
Fondazienda FAZI
FBA – Fondo Banche e Assicurazioni FBCA
Fon. Coop. FCOP
Fondirigenti FDIR
Fondo Dirigenti PMI FDPI
Fonditalia FEMI
Formazienda FORM
For.Te. FITE
Fondo professioni FPRO
Fonder – Fondo Enti Religiosi FREL
Fonservizi – Fondo Formazione Servizi Pubblici FPSI

Come si cambia fondo interprofessionale?

L’azienda ha la possibilità di cambiare Fondo in qualsiasi momento affidandosi anche in questo caso al proprio consulente.

La revoca e lo spostamento ad altro fondo è semplice e si effettua attraverso la denuncia aziendale del FLUSSO UNIEMENS inserendo il codice “REVO”.

Contestualmente è possibile anche effettuare l’adesione ad un nuovo fondo inserendo il codice del fondo prescelto. Qualora ci si sposti da un fondo all’altro è possibile trasferire il 70% dei versamenti maturati nel conto formazione aziendale, a patto che siano rispettati i seguenti requisiti:

  • Non essere piccola o micro impresa (imprese autonome con meno di 50 dipendenti ed un fatturato o un bilancio totale annuale non superiore a 10 milioni di euro);
  • Entro 120 gg dall’adesione al nuovo fondo venga comunicata la revoca e la richiesta di “portabilità” dei versamenti al fondo di provenienza;
  • L’importo da trasferire al nuovo fondo sia almeno 3.000 €

Cosa succede se si decide di non aderire a un fondo interprofessionale?

Se l’azienda non aderisce a un Fondo interprofessionale per la formazione continua, le risorse versate all’INPS vengono gestite dal sistema pubblico e l’impresa non ha la possibilità di intervenire sulla loro gestione.

A cura di:

Silvia Mollo | Referente formazione sicurezza sul lavoro e formazione tecnica per aziende