Che cos’è?
Il fondo Nuove competenze promosso dall’Agenzia Nazionale Politiche Attive Lavoro (ANPAL) permette alle imprese di adeguare le competenze dei lavoratori attraverso un contributo a fondo perduto. Il Fondo risponde alle necessità di aggiornamento delle competenze dei lavoratori, coinvolti nei processi di transizione digitale e ecologica.
Un po’ di storia sul Fondo
Il Fondo Nuove Competenze – prima edizione è stato istituito e finanziato con risorse nazionali e FSE per sostenere, nel primo anno di crisi dovuta alla pandemia di Covid-19, l’aggiornamento di lavoratori di imprese che avessero stipulato intese o accordi collettivi per la rimodulazione dell’orario di lavoro, volti a promuovere formazione per le mutate esigenze organizzative e produttive. Il Fondo, inizialmente di 730 mln di euro, è stato incrementato con risorse per circa 1 mld di euro. Complessivamente sono state finanziate oltre 14 mila imprese e formati circa 700 mila lavoratori.
Il Fondo Nuove Competenze – seconda edizione a dicembre 2022 è stata avviata la seconda edizione del FNC con risorse pari a 1 mld di euro, confluite nel PON SPAO 2014/2020, a cui sono stati poi aggiunti 180 mln di risorse residue della 1° edizione. Il Fondo, ha assunto funzioni di accompagnamento alla gestione delle sfide, in termini di competenze, derivanti dalla doppia transizione verde e digitale e dalla transizione industriale per le imprese con fabbisogno di adeguamento strutturale delle competenze dei lavoratori.
Il futuro
Il Fondo Nuove Competenze – terza edizione sarà utilizzato nei prossimi anni quale programma guida per la formazione dei lavoratori occupati, all’interno della più ampia riforma contenuta nel PNC, cornice unitaria di coordinamento strategico della formazione, contenuta nel PNRR. La terza edizione sarà finanziata dal PN Giovani, Donne e Lavoro, FSE+ 2021/2027 – Priorità 3 «Nuove competenze per le transizioni digitale e verde» con risorse pari a circa 800 mln di euro. Come già avvenuto nella 2° edizione, il progetto formativo mirerà all’accrescimento delle competenze dei lavoratori, individuate nell’ambito di alcune classificazioni internazionali: Dig. Comp 2.1, e-Competence Framework 3.0, European Skills, Competences, Qualifications and Occupations – ESCO.
Cosa può finanziare
Il fondo finanzia il costo dei lavoratori impiegati in attività di formazione che deve essere erogata con il concorso di un Ente di Formazione titolato a livello regionale ed ogni progetto formativo deve avere una durata minima di 40h e massima di 200h per ciascun lavoratore coinvolto.
Con quale modalità
Le ore formative possono essere erogate in presenza, in live streaming, training on the job ed on demand, di gruppo o individuale. È possibile creare dei sottogruppi formativi all’interno del piano.
- Tutte le aziende che necessitano di un aggiornamento delle professionalità dei propri lavoratori a seguito della transizione digitale ed ecologica.
- Tutte le aziende che necessitano di un adeguamento strutturale delle competenze dei lavoratori.
L’azienda recupererà attraverso il contributo il 60% della retribuzione oraria di ogni singolo lavoratore per ogni ora di formazione prevista dal piano + il 100% della relativa quota di contribuzione oraria.
A cura di:
Lucia Dassetto | Esperta formazione finanziata – Fondi interprofessionali – Onboarding aziendale