Il piano governativo per sviluppare l’innovazione ha subito diverse evoluzioni: dal Piano Industria 4.0 al Piano Impresa 4.0 fino a arrivare al Piano nazionale della Transizione 4.0.
A febbraio 2021 il presidente del Consiglio Mario Draghi ha espresso la necessità di “estendere e rendere facilmente fruibile il piano nazionale della Transizione 4.0 per accompagnare le imprese nel processo di innovazione tecnologica e di sostenibilità ambientale”.
L’innovazione tecnologica è ormai partita e le aziende possono essere accompagnate nel cambiamento per essere maggiormente competitive e presenti sul mercato del lavoro. Come ogni cambiamento è necessario investire e in un contesto di Industria 4.0 ed è basilare investire non solo sulle tecnologie ma soprattutto sulle persone e sui processi per essere maggiormente sfidanti.
Prima dell’industria 4.0…
I processi industriali nella storia prima dell’Industry 4.0 sono suddivisi in tre fasi:
- L’industria 1.0 (1784) la prima rivoluzione industriale e le fabbriche di vapore;
- L’industria 2.0 (1870) l’elettricità e il petrolio come nuova forma di energia ed elementi chiave per la meccanizzazione dei processi industriali;
- L’industria 3.0 (1970) nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
E arriviamo all’industria 4.0…
Con l’Industria 4.0 si arriva alla quarta rivoluzione industriale. Si tratta della diretta conseguenza della Digital Trasformation. Questa nuova trasformazione porta per la prima volta le aziende a confrontarsi con una simbiosi di mondi: la realtà fisica e la realtà virtuale in unico sistema aziendale. Questa rivoluzione è segnata da piattaforme digitali, iper-automazione, 5G, robotica, intelligenza artificiale, stampa 3D, machine learning, nanotecnologia e Internet of Things.
Il lavoro cambia
Con l’Industria 4.0, i cambiamenti saranno sempre più evidenti nell’approccio al lavoro. Nuove figure professionali emergeranno e altre figure scompariranno. Le nuove tecnologie permetteranno una maggiore autonomia in termini di tempo e spazio. Per questo le aziende dovranno diventare sempre più agili nella gestione del lavoro e della forza lavoro. Il lavoro sarà svolto in parte o totalmente in Smart Working e con una modalità sempre più flessibile.
L’impresa cambia
L’impresa diventerà Smart, i processi saranno maggiormente Lean. La Lean production e l’Industry 4.0 daranno vita a un’ottima combinazione per un’azienda competitiva. I punti di forza saranno la filosofia di gestione delle infrastrutture e delle risorse umane per ottenere la qualità dei prodotti, i costi contenuti e i tempi di consegna rapidi, attraverso un cambiamento culturale a tutti i livelli dell’azienda.
Lean Production e Industry 4.0: la combinazione vincente per un’azienda competitiva
Il termine Lean production o produzione snella è stato coniato da J. Krafcik, ex ingegnere di Toyota, in un articolo del 1988: “Il trionfo del sistema della Lean Production”. Si tratta di un insieme di tecniche e strategie che partendo dalla filosofia organizzativa punta all’annullamento degli sprechi all’interno dei processi.
La metodologia Lean persegue la ricerca di miglioramenti continui per creare valore al cliente interno ed esterno aumentando la competitività, attraverso la gestione dei processi aziendali e la riduzione degli sprechi.
Applicare la Lean production (versione per gli uffici Lean office, per la catena di approvvigionamento Lean supply chain, per l’organizzazione Lean organization) permette di ottenere i vantaggi che derivano dallo smettere di:
- fare attività e movimentazioni a cui non corrisponde un reale valore
- perdere tempo nella movimentazione di materiali
- dover rilavorare prodotti perché difettati
- acquistare più materiale del necessario
- produrre più di quanto necessario
- disperdere tempo in attività non necessarie
- spostare materiale quando non necessario
Il concetto di produzione snella si lega inevitabilmente con il successo di una realtà imprenditoriale che mira all’efficienza e all’annullamento di tutto ciò che non serve.
Non sprecare e ottimizzare ciò che serve! Questo è il motto principale della Lean.
A cura di:
Lucia Dassetto | Esperta formazione finanziata – Fondi interprofessionali – Onboarding aziendale