Sicurezza stradale: un diritto per tutti i lavoratori

La sicurezza stradale sarà uno dei temi di maggiore interesse del 2020. L’obiettivo è quello di far nascere, crescere e consolidare nel tempo una cultura della “sicurezza stradale”: non un semplice insieme di norme da impartire, ma il risultato di una maturazione etica di un comportamento che pone al centro il rispetto per la vita e per la persona umana.

Può la sicurezza stradale essere annoverata nell’ambito della sicurezza sul lavoro?

Tale domanda trova risposta positiva nell’accezione in cui si identifica la strada quale ambiente di lavoro per alcune categorie particolari di lavoratori: autotrasportatori, commessi viaggiatori e addetti alla manutenzione stradale.

In Italia si stimano mediamente 50.000 infortuni degli operatori stradali, di questi circa 200 mortali. Questi numeri dichiarano la necessità di metodologie e prassi per il corretto utilizzo delle reti viarie per tutti i soggetti fruitori.

Gli aspetti importanti

  1. Importanza delle norme per la guida sicura,
  2. Rispetto dei limiti di velocità
  3. Impiego di tutti i sistemi di prevenzione attivi e passivi.

Attività di cantiere

La segnaletica, nel campo della prevenzione riveste un’importanza fondamentale soprattutto nella gestione delle attività di cantiere lungo le strutture viarie: zone particolarmente pericoloso che sospendono la cartellonistica ordinaria per avvisare di una porzione viaria in regime straordinario.

Il cantiere stradale rappresenta una discontinuità degli standard ordinari della viabilità occupando parte della carreggiata e imponendo un comportamento differente dal resto della tratta stradale.

Lo studio della segnaletica di avvicinamento è fondamentale per avvisare in modo chiaro e tempestivo l’utente della presenza di un cantiere o di una situazione di pericolo: la segnaletica deve avere come fine ultimo la protezione degli utenti stradali e dei lavoratori impegnati su strada.

La normativa di riferimento interseca tre diversi ambiti di riferimento che collaborano per esprimere in modo efficace la presenza di una discontinuità. Le norme fanno sempre riferimento a criteri di coerenza, credibilità, visibilità e leggibilità.

Tutti i segnali devono essere rigorosamente conformi alle forme, dimensioni, colori, simboli e caratteristiche prescritte dal regolamento di esecuzione del Nuovo Codice della Strada approvato con D.P.R. del 16/12/1992 e devono essere allestiti secondo le prescrizioni del Decreto Interministeriale 04/03/2013 (Posa Segnaletica Stradale) che indica con chiarezza la natura del cartello, il numero dei segnali necessari e le distanze da rispettare tra i diversi cartelli.

Il D.Lgs. 81/2008 rimane il caposaldo per il corretto allestimento del cantiere e le procedure da attuare per garantire ai lavoratori l’ambiente più consono e sicuro allo svolgimento dell’attività cantieristica.

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A cura di:

 Marco Cosentino | Architetto – Formatore – Esperto in Sicurezza e Salute dei Lavoratori