Credito d’imposta formazione 4.0
Per aggiornare le competenze dei propri dipendenti è possibile accedere al Bonus formazione 4.0 usufruendo del credito d’imposta.
Quale è l’obiettivo?
La misura è volta a stimolare gli investimenti delle imprese nella formazione del personale sulle materie aventi ad oggetto le tecnologie rilevanti per la trasformazione tecnologica e digitale delle imprese.
Che cosa serve?
Per il 2020, a seguito delle modifiche disposte dalla legge di Bilancio 2020, lo svolgimento delle attività formative nelle “tecnologie 4.0” non deve essere espressamente disciplinato in contratti collettivi aziendali o territoriali.
È necessario:
- OBBLIGO DOCUMENTALE conservare una relazione che illustri le modalità organizzative e i contenuti delle attività di formazione svolte;
- CERTIFICAZIONE DEI COSTI;
- COMUNICAZIONE al Ministero dello Sviluppo Economico.
Quali sono i vantaggi?
È attribuito un credito d’imposta in misura percentuale dell’ammontare delle spese relative al costo aziendale del personale dipendente per le ore impegnate in corsi di formazione volti ad acquisire o consolidare le conoscenze su tecnologie Impresa 4.0 secondo le seguenti intensità:
DESTINATARI | CREDITO IMPOSTA | LIMITE MASSIMO |
---|---|---|
Piccole Imprese | 50% | €300.000 |
Medie Imprese | 40% | €250.000 |
Grandi Imprese | 30% | €250.000 |
La misura del beneficio, che potrà arrivare al 60% se l’attività di formazione riguarda dipendenti svantaggiati o molto svantaggiati.
A chi si rivolge?
A tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente dalla natura giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione, dal regime contabile e dal sistema di determinazione del reddito ai fini fiscali.
Quali sono le Tematiche?
Danno diritto al credito d’imposta le attività di formazione finalizzate all’acquisizione e al consolidamento di competenze e conoscenze nelle seguenti tecnologie:
- Advanced manufacturing solution: robot collaborativi interconnessi e programmabili;
- Additive manufacturing: uso delle stampanti 3D connesse a software di sviluppo digitali;
- Augmented reality: realtà aumentata a supporto dei processi produttivi;
- Simulation: simulazione tra macchine interconnesse per ottimizzare i processi
- Horizontal/Vertical integration: integrazione dati lungo tutta la catena del valore;
- Industrial internet: comunicazione multidirezionale tra processi produttivi e prodotti;
- Cloud: gestione di elevate quantità di dati su sistemi aperti;
- Cybersecurity: sicurezza durante le operazioni in rete e su sistemi aperti;
- Big Data & Analytics: analisi di base dati per ottimizzare prodotti e processi produttivi.
Come deve essere gestita l’attività formativa?
- Deve essere destinata al personale dipendente dell’impresa beneficiaria. Per personale dipendente si intende il personale titolare di un rapporto di lavoro subordinato, anche a tempo determinato ed apprendisti;
- Deve interessare uno o più dei seguenti ambiti aziendali:
- vendita e marketing;
- informatica e tecniche;
- tecnologie di produzione (i settori nei quali svolgere la formazione sono elencati nell’Allegato A della legge di Bilancio 2018);
- Sono ammissibili sia le attività formative organizzate direttamente dall’impresa con proprio personale docente o con personale docente esterno assistito da un “tutor” interno sia le attività formative la cui organizzazione e realizzazione sia appaltata dall’impresa a soggetti esterni. In quest’ultimo caso, sono agevolabili le attività commissionate a soggetti accreditati per lo svolgimento di attività di formazione finanziata.
I Corsi on line possono essere svolti?
È possibile usufruire di corsi “e-learning” e “streaming” con opportuni strumenti di controllo idonei ad assicurare, con un sufficiente grado di certezza, l’effettiva e continua partecipazione del personale impegnato nelle attività formative.
A cura di:
Lucia Dassetto | Esperta formazione finanziata – Fondi interprofessionali – Onboarding aziendale